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Brunelli: "ET, proposte interessanti. Molto attento..."

di Mattia Zangari
Fonte: calciomercato.com

Marco Brunelli, direttore Generale della Lega Calcio Serie A, ha parlato del momento del calcio italiano, in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com. Ecco di seguito i temi che ha affrontato nello specifico.  

Sulla finale di Champions del 2016  e sul rischio che possa non essere disputata a San Siro. "Iniziamo col dire che non tutto è da buttare: Torino quest'anno ospita la finale di Europa League, Milano è candidata a ospitare la finale di Champions League del 2016, e Roma potrebbe ospitare alcuni match dell'Europeo del 2020, che per decisione dell'Uefa sarà un torneo itinerante. Per quanto riguarda i problemi relativi a San Siro per la finale di Champions del 2016, credo che siano problemi risolvibili. Servono alcuni lavori. Il nostro problema comunque non è quello di avere tre o quattro stadi di grande livello, perché quelli li abbiamo. Il vero problema è la qualità media di una ventina di altri stadi. È questa la vera differenza, il vero gap da colmare, non solo con Inghilterra o Germania, ma anche con paesi come Olanda, Svizzera o Austria".

Il comunicato della Lega contro i tifosi, a chi era rivolto? "Non era rivolto solo ai tifosi della Lazio, ma a tutti quelli che nell'ultimo periodo si sono resi protagonisti di episodi analoghi, come quelli di Milan, Genoa, Bologna, Inter e altri ancora. Ancora più nello specifico, poi, aggiungo che il comunicato era indirizzato a stigmatizzare un certo tipo di atteggiamento, più che i tifosi che magari lo rappresentano. Nessuno si sogna di vietare ai tifosi di criticare, anche duramente, e tutti hanno ovviamente il diritto di non comprare più i biglietti e di non andare allo stadio". 

Capitolo nuovi investitori nel calcio italiano: James Pallotta ed Erick Thohir, come si stanno integrando nelle dinamiche e nelle attività della Lega Calcio Serie A? "Fatichiamo ad attirare investimenti esteri, quindi se arrivano importanti uomini d'affare dall'estero, la cosa non è da buttare. In qualche caso vengono direttamente in Lega, in altri casi si affidano a bravissimi direttori generali. E da loro stanno arrivando proposte interessanti e nuove: Inter e Roma sono fra le più attive nel proporre nuove idee, ad esempio in materie come i diritti televisivi. Ed entrambi, Thohir e Pallotta, sono molto attenti e interessati al tema dei nuovi stadi".


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