.

Bruni: "Icardi è una certezza. Magari ora il Barça..."

di Christian Liotta

Intervistato da Tutto Mercato Web, Luciano Bruni, primo allenatore italiano di Mauro Icardi, torna con la mente alla sua esperienza col capitano dell'Inter: "Quando una grande squadra come il Barcellona scarta un giocatore, ti chiedi subito il perché. Ti chiedi se si tratti di un piantagrane e ti aspetti qualche problema. Il mio rapporto con Mauro però è stato sempre positivo: l'ho conosciuto e apprezzato, senza pregiudizi. Già a quell'epoca, d'altronde, mostrava qualità fuori dalla norma".

Considerando i suoi numeri con la maglia dell'Inter, magari qualcuno a Barcellona si sarà pentito di averlo lasciato andare.
"Magari i blaugrana stanno pensando di riacquistarlo quest'estate (ride, ndr). Scherzi a parte, Icardi mi colpì fin dal primo giorno per il suo impegno e la sua applicazione in allenamento. Mi ricordo che spesso, al termine delle sedute, succedeva di intrattenerci proprio io e lui per lavorare sui movimenti in area di rigore. Non mi piaceva come attaccava la porta, possiamo dire che l'1% di quello che fa oggi lo ha imparato insieme a me. E sotto gli occhi di suo padre, che lo seguiva passo dopo passo". Ma dove sarebbe Icardi in un ranking mondiale per bomber? "Icardi in questo momento è sicuramente uno degli attaccanti più forti del mondo, lo confermano i numeri. Segnare così tanto non è facile, farlo in Serie A lo è ancora di più. Ormai è una certezza".

VIDEO - LAUTARO MARTINEZ LANCIA LA MAGLIA AI TIFOSI: "GARA" PER IL CIMELIO


Show Player
Altre notizie