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Bruno Conti: "Strama, mio orgoglio. Vi racconto..."

di Riccardo Gatto
Fonte: Inter.it

Continuano a piovere applausi sull'Inter per la scelta di Andrea Stramaccioni. Intervenuto telefonicamente a Inter Channel, il responsabile del settore giovanile della Roma Bruno Conti tesse le lodi del ragazzo che lui stesso lanciò: "Adesso per me è difficile parlare di Andrea perchè sembra essere di parte - spiega Conti -. Ha saputo dimostrare la sua bravura, bravura che non si scopre oggi perchè allena l'Inter, ma che adesso si vede anche nel suo saper essere a contatto e ascoltare - da giovane allenatore qual è - grandi campioni come Zanetti e compagni e per loro vederlo lavorare in campo durante la settimana. Credo che il suo pregio sia questo: come lo ha fatto a livello dilettantistico è passato alla Roma sempre aggiornandosi. Pensate che quando allenava la Roma conosceva tutti i giocatori a livello dilettantistico, questo per farvi capire la sua cultura del lavoro. Mi è capitato più volte di ascoltarlo parlare prima delle partite, delle finali: la bravura di Andrea sta dal come sa preparare una partita, ma anche nel saper leggere durante una partita. Oltre il grande lavoro che fa durante la settimana, bisogna essere bravi anche quando si è in panchina e questo lui lo ha fatto veramente con grande sacrificio, pezzettino dopo pezzettino per quello che era il suo obiettivo perchè allenatori ci si diventa con la professionalità, con la pssione e la bravura perchè se non hai quella non si arriva da nessuna parte. Io per lui stravedo, lui sa benissimo quante volte abbiamo provato a tenerlo con noi, ma lui meritava molto di più, portare avanti sempre gli Allievi non era per lui perchè voleva andare avanti. Anzi colgo l'occasione per salutare Ernesto Paolillo e il direttore del Settore Giovanile, il mio amico Roberto Samaden, perché sono stati bravissimi a prenderlo perchè Andrea sa benissimo quante Società, dalla Fiorentina ad altre realtà, gli erano dietro. Credo che lui abbia fatto la scelta più giusta anche grazie all'aiuto di queste persone che gli sono state dietro nel modo giusto. Non sono sviolinate, ma per me Andrea è un grande motivo d'orgoglio perchè è un grande tecnico, si merita tutto questo, gli auguro tutto il bene possibile e mi auguro che sia l'inizio di una lunga serie perchè abbiamo bisogno di allenatori come lui perchè il calcio, come lo facciamo noi nel nostro Settore Giovanile, lo ha portato a una crescita che lui sta facendo alla grande".


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Domenica 15 dicembre