Burdisso ricorda: "Sfiorammo lo scudetto nel 2010, ma davanti c'era l'Inter del Triplete"
A pochi giorni dall'annuncio del ritiro dal calcio giocato, Nicolas Burdisso ripercorre alcune tappe della sua carriera legate ai colori giallorossi. Nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata al Match Program della Roma, l'argentino racconta così il testa a testa scudetto durato fino alle ultime curve del campionato 2009-2010 tra l'Inter di José Mourinho e la squadra di Claudio Ranieri: "Era un martello sotto l’aspetto motivazionale -dice Burdisso del tecnico italiano -. Semplificava il calcio con pochi concetti, ma quando c’era da parlare alla squadra riusciva a farsi sentire e a portarti ad un livello mentale molto alto. Sfiorammo uno scudetto a poche giornate dalla fine e arrivammo in finale di Coppa Italia. Purtroppo, davanti avevamo l’Inter del Triplete. Una stagione indimenticabile per me, quella in cui mi sentii meglio anche fisicamente".
La Roma buttò via la possibilità di rivincere lo storico tricolore perdendo in casa con la Samp: "Sicuramente rigiocherei quella gara - ammette -. Vincere uno scudetto, quello scudetto, dopo un anno di lavoro incredibile, sarebbe stato molto più importante di una Coppa Italia, anche se persa contro il rivale storico. Nel 2001 vidi con i miei occhi, all’Olimpico, parte dei festeggiamenti per il titolo vinto pochi mesi prima. Venni con il Boca per la gara di presentazione della Roma 2001-2002. La partita in cui si infortunò anche Lassisi. Immagino la città che esplose di gioia per tutta l’estate. Altro che Coppa Italia del 2013…".
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