Burgnich: "Thohir, buon impatto. Spero Moratti resti"
Oggi è stata una giornata molto importante per l'Inter, con l'arrivo a Milano di Erick Thohir e il primo contatto con Walter Mazzarri e l'intero mondo nerazzurro. Il tycoon, sbarcato alle 7:25 a Malpensa, oggi ha fatto visita per la prima volta al centro di allenamento di Appiano Gentile, dove ha pranzato con il presidente Massimo Moratti, il capitano Javier Zanetti e il resto dello staff tecnico. Domani, dopo l'Assemblea dei soci che sancirà il closing definitivo, verrà finalmente sciolto anche il nodo che riguarda la presidenza. Per avere un'opinione sull'indonesiano e sulla nuova Inter, la redazione diTuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva Tarcisio Burgnich, storica bandiera nerazzurra: "Le speranze sono buone. Vedendo quanto scrivono i giornali e quello che vuole fare, cioè partire dai giovani, le premesse ci sono e io sono molto ottimista. E' uno che vuole costruire una squadra forte in due-tre anni, partendo da dei calciatori di prospettiva ed è una cosa auspicabile perché nel calcio di oggi non puoi sperare di prendere dei pezzi da 90: chi ce li ha se li tiene e non li dà via se non per una barca di soldi, che nessuno in Italia può sborsare. Se riescono ad aggiungere qualche altro giovane di valore a quelli che ci sono già, si può puntare anche al titolo e non solo alla Champions League".
Le ultime notizie danno Moratti vicino all'addio alla presidenza e anche al CdA...
"Io spero che resti e che gli diano anche del potere decisionale, capisco che non voglia restare se deve poi sempre aspettare l'ok di Thohir. L'indonesiano è volenteroso ma non credo sia già all'altezza di gestire una squadra di livello mondiale da solo senza l'aiuto di Moratti".