C&F - Inter a un passo da Gosens, l'impatto a bilancio dell'affare
di Redazione FcInterNews
Diverso il caso, invece, di condizioni non facili per far scattare l’obbligo. In quella situazione, l’Inter si troverebbe a dover iscrivere a bilancio il calciatore soltanto nel momento in cui scatterà effettivamente l’obbligo. E in questo caso le ipotesi sono diverse: se ad esempio scattasse all’inizio della prossima stagione, l’Inter iscriverà a bilancio per questo esercizio un costo prestito di 3 milioni e sei mesi di ingaggio lordo, pari a 2,31 milioni: in totale un impatto di 5,31 milioni sul bilancio che si chiude al 30 giugno 2022.
Nel caso di riscatto dopo l’1 luglio 2022, la cifra a bilancio nell’esercizio 2022/23 sarebbe così pari a 5,5 milioni di quota ammortamento (senza considerare gli eventuali bonus) sommati a 4,63 milioni di ingaggio lordo (anche in questo caso considerando la quota fissa dello stipendio), per un totale di 10,13 milioni di euro. Va sottolineato che – se confermato – il costo del prestito potrebbe anche essere spalmato sui 18 mesi e pesare dunque per una quota inferiore nella stagione in corso”, si legge.
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