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Cacia ricorda: "Nel 2006 mi seguivano Inter, Juve e Milan. Ma la fortuna mi voltò le spalle"

di Mattia Zangari

Non è priva di rammarichi la carriera calcistica di Daniele Cacia, che quattordici anni fa sfiorò il grande salto salvo poi ripiombare pesantemente a terra complice la sfortuna: "Un treno l’ho perso nel 2006, con il Piacenza in B - racconta al Corriere dello Sport -. Ero in testa alla classifica marcatori con 14 gol. Juventus, Inter e Milan erano interessate a me, ma la sfortuna mi voltò ancora le spalle: frattura del malleolo e il titolo di capocannoniere lo vinse Del Piero, mica uno qualsiasi. Però ho sempre preferito essere un big in serie B che uno qualunque in Serie A". 


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