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Cairo: "Serve un cambiamento radicale nel calcio"

di Christian Liotta

Ai microfoni di Radio Uno Rai nel corso di 'Radio Anch'io - Lo Sport', Urbano Cairo, presidente del Torino, torna ad auspicare una rifondazione in tempi brevi del calcio italiano: "L'utilizzo del Manuale Cencelli per gestire la Lega in maniera non manageriale ha fatto sì che abbiamo perso tanto terreno nei confronti degli altri Paesi, questo non vuol dire che non si possa recuperare ma ci vogliono interventi di diverso tipo. Oggi in Lega Serie A termina in assemblea il processo di selezione che le commissioni hanno fatto e verranno presentati i candidati, per cui non ci sono le condizioni per votare subito per presidente e ad. Ma siamo in dirittura d'arrivo, nel giro di pochi giorni i nomi di presidente e amministratore delegato dovranno uscire. Il termine ultimo è metà dicembre, altrimenti ci sarà un commissariamento ad acta. Le cose comunque vanno molto cambiate, non siamo nella direzione giusta. Se pensiamo che il Belgio con 11 milioni di abitanti e la Svizzera con 9 sono ai Mondiali e hanno tanti talenti nelle loro nazionali, allora l'Italia avrebbe dovuto fare molto di piu' e molto meglio. Serve un cambiamento radicale, anche nella serie A che dovrebbe essere il motore di tutto".


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Lunedì 16 dicembre