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Cairo: "Var? Come scoprire la democrazia e tornare indietro. Il gesto di Ronaldo non è da campione"

di Mattia Todisco

"Sabato è successo che in due occasioni, una evidente sulla spinta di Matuidi a Belotti e l'altra sul contrasto tra Alex Sandro e Zaza, almeno rivedere l'episodio al Var sarebbe stata la cosa giusta. Anche il Genoa a Roma ieri ha reclamato un rigore, ma è anche successo il caso opposto ai giallorossi". Il presidente del Torino, Urbano Cairo, esprime la propria contrarietà per quanto accaduto nell'ultimo Derby della Mole.

"Noi con la Juve siamo particolarmente sfortunati - dice a Radio Anch'io Lo Sport -.  Penso che la sudditanza verso le grandi ci sia ancora. Poi la Juve è più forte del Torino, che pure quest'anno mi pare abbastanza forte, ma noi abbiamo fatto una grande partita. Ormai ci siamo abituati al Var ed è come un popolo che si abitua alla democrazia e poi deve tornare indietro. Il problema è vero e ce l'hanno in tanti. Purtroppo il protocollo si è molto ridotto e la tecnologia viene usata molto meno. Io ne ho parlato tre mesi fa. Non servono molte riunioni, se n'è parlato circa un mese fa. Avevano detto che se ne sarebbe fatto un maggiore utilizzo e così andrebbe fatto".

Tante polemiche ha suscitato anche l'esultanza di Cristiano Ronaldo subito dopo la rete decisiva contro il Torino. "Un campione una cosa del genere non la fa mai. E' talmente sopra che non si permette di farla, dopo aver quasi sbagliato un rigore. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, se lui fosse stato un campione..", ha aggiunto Cairo.


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