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Calcagno (Aic): "Nuova Champions? Mi auguro equilibrio nel rimodulare le competizioni internazionali"

di Mattia Zangari

Il calendario congestionato dagli impegni internazionali di club e Nazionali è un tema che sta da tempo a cuore all'Assocalciatori, come ha confermato il suo presidente Umberto Calcagno, nel commentare le recenti esternazioni di Pep Guardiola e Aurelio De Laurentiis che si sono scagliati contro Fifa e Uefa: "E’ un problema che abbiamo posto in epoca straordinaria, quella del campionato scorso, e dunque dell’eccezionalità di giocare un numero di gare così numeroso in un arco di tempo così ristretto - le sue parole a Kiss Kiss Napoli -. Però abbiamo anche sottolineato l’importanza del ritorno alla normalità a livello di competizioni europee e nazionali. Quanto possiamo tutelare i top player? Quanto si può chiedere a questi grandi calciatori per tutelare la loro salute? Tutelare la loro salute vuol dire tutelare lo spettacolo. C’è un interesse sportivo e di sistema nel tutelare i campionati nazionali. Sono preoccupato dalla fuga in avanti che si potrebbe fare con la nuova Champions League: tutelare i campionati nazionali, i campionati interni, è alla base della passione dei tifosi e del movimento che ruota intorno a noi. Mi auguro che ci sia equilibrio nel valutare la rimodulazione delle competizioni internazionali". 


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