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Calcagno (Aic): "Stipendi dei calciatori? Prima bisogna operare sul sistema"

di Stefano Bertocchi
Fonte: TMW

"La prima cosa da fare è capire quali saranno i danni interni al sistema calcio: si potranno tirare le somme solo quando riprenderanno le attività. Non si può partire dagli stipendi dei calciatori, che fanno parte di un sistema su cui bisogna operare". Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Assocalciatori, commenta così a TMW Radio le possibili conseguenze nel calcio generate dall'emergenza Covid-19: "Bisogna farsi forza dall’interno - aggiunge -. Ci hanno rimproverato che volevamo fermare tutto. Il calcio è un elemento importante, un comparto strategico per il sociale in cui lavorano milioni di persone. Ognuno deve fare dei sacrifici".

Se i campionati si dovessero prolungare dopo il 30 giugno come ci si comporterà con i contratti in scadenza?
“Spero che l’unico problema da affrontare sia quello di sforare nella prossima stagione sportiva. Non sarà semplice, ma mi auguro che sia il problema più difficile da affrontare perché è risolvibile".

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