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Calcagno: "Auspichiamo nuovi ristori per il mondo dello sport"

di Christian Liotta
Si è svolta nella serata di ieri, in videoconferenza, una riunione della CIDS - Confederazione Italiana degli Sportivi, l'associazione che riunisce le organizzazioni rappresentative di calciatori (AIC), allenatori di calcio (AIAC), ciclisti (ACCPI), pallavolisti (AIP), giocatori di basket (GIBA), rugbysti (AIR) e golfisti (PGAI). Si è discusso, dei Decreti e della riforma che coinvolge lo Sport in generale, e dei sostegni sui quali il Presidente Umberto Calcagno, numero uno dell'AIC, ha sottolineato: "La nostra associazione auspica vivamente che ci siano nuovi ristori per il nostro mondo, un comparto economico importante per tutto il Paese nel quale sono occupate migliaia di persone. In questa fase così delicata non dobbiamo dimenticarci dei diritti che riguardano gli atleti e atlete formalmente dilettanti, che aspettano la definitiva entrata in vigore dei decreti sport nel prossimo anno, per vedersi riconosciute le minime tutele assicurative e previdenziali e l'abolizione dell'ormai vetusto e superato istituto del vincolo sportivo".

Calcagno prosegue: "Non c'è sostenibilità senza diritti e la migliore risposta ai problemi che lo sport dilettantistico sta vivendo dovrà essere un forte e qualificato intervento dell'autorità pubblica in entrambe le direzioni: sostegni per le società, diritti e tutele per migliaia di lavoratori e lavoratrici dello sport. Ci dovremo impegnare tutti insieme per trovare il giusto equilibrio e portare a compimento il percorso di riforma che non può, in alcun modo, essere sprecato".

 

(Sport Mediaset)
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