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Calcagno: "Mondiale per club? Ecco quante partite giocherà un top player: è insostenibile"

di Redazione FcInterNews.it

Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, spiega a Radio Anch'io Lo Sport la decisione dell'AIC di unirsi alla FIFPRO nella battaglia legale contro il Mondiale per club.

"E' una strategia che è stata condivisa, la Serie A è con noi. Non abbiamo avuto riscontri immediati. Lamentiamo il fatto che unilateralmente sia stata aggiunta una competizione in un calendario già affollato. Lo studio della FIFPRO su quanto sia nocivo per la salute dei calciatori questo insieme di partite è del 2019. Oggi siamo arrivati a un contesto che potrebbe portare i top player a 85 partite in una stagione senza soluzione di continuità con la precedente. Siamo al punto di non ritorno. In questo momento credo ci sia un'attenzione diversa su questo aspetto perché anche dirigenti e allenatori non sanno come gestire la prossima stagione. In queste società, in una rosa di 30-32 calciatori, otto giocano il 50% del minutaggio complessivo e i restanti 20-22 l'altro 50%. Per cui c'è un sovraccarico che si poggia quasi esclusivamente su certi elementi della rosa, che poi sono spesso i nazionali. I calciatori vogliono giocare le partite importanti, ma oggi c'è una preoccupazione anche da parte loro di non poter essere al meglio per un numero di gare così elevato".


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