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Calcio olandese, parla Gullit: "Giocatori come Dumfries e De Vrij si comportano molto bene fuori dall'Eredivisie"

di Niccolò Anfosso

L'Ajax ha raggiunto la semifinale di Champions League nell'anno in cui ha eliminato la Juventus con le stelle De Ligt, De Jong, Neres e Ziyech, che incantarono anche al Bernabeu, dettando la propria legge sul Real Madrid. Molte di queste pedine, tra cui Matthijs de Ligt, Donny van de Beek, Frenkie de Jong e Hakim Ziyech, hanno proseguito le loro carriere all'estero, senza però troppe gioie personali e di squadra. Prova ad analizzarne i motivi l'ex fuoriclasse olandese Ruud Gullit, che un po' si sorprende: "I fenomeni dell'Ajax stanno attraversando un periodo difficile - spiega a Helden Magazine -. È molto strano, ma giocatori meno accattivanti quando giocavano in Olanda, ora si comportano molto bene all'estero. Faccio alcuni nomi: Virgil van Dijk, Stefan de Vrij, Denzel Dumfries, Arnaut Danjuma e anche Wout Weghorst. Anche Teun Koopmeiners si sta comportando molto bene all''Atalanta. Tutti i giocatori che ho citato non provengono dall'Ajax", prosegue nella riflessione.

Spesso l'Eredivisie viene classificata come un torneo di seconda fascia rispetto alle principali competizioni europee: "Quando i talenti vanno via dall'Ajax spesso hanno difficoltà ad imporsi. Non sono a conoscenza del motivo, dico solamente che i tecnici dell'Ajax devono stare attenti affinché i loro talenti non vengano a mancare nel futuro", ha concluso Gullit.


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