Calciomalato - Inter-Lecce e la sceneggiata Paoloni
Nuove, importanti rivelazioni di Massimo Erodiani, il collaboratore dell'inchiesta sul calcioscommesse, a proposito della presunta combine legata a Inter-Lecce, partita del campionato 2010-2011. Secondo quanto ha svelato il bookmaker, Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese riuscì a organizzare una clamorosa sceneggiata beffando i cosiddetti zingari. Paoloni garantì che la partita si sarebbe risolta con un Over, e per questo organizzò un incontro con i suoi interlocutori al casello di Termoli. All'incontro, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero dovuto esserci anche Corvia, Rosati e Vives, allo scopo proprio di aggiustare il match. Ma in realtà all'appuntamento si presentarono delle comparse arruolate apposta da Paoloni, che ricevette apposta 200mila euro.
La partita, come sappiamo tutti, si risolse invece con la vittoria dell’Inter per 1-0 e con la squadra salentina che sul campo si impegnò alla morte. Fu allora che gli zingari si resero conto del raggiro e della sceneggiata dei falsi calciatori e pretesero la restituzione della somma, incaricando Erodiani del recupero del credito. Il tabaccaio riebbe da Paoloni i 200mila euro, ma ne rese solo 175mila, trattenendo 25mila euro per sé a titolo di compenso e rimborso spese. Queste dichiarazioni, comunque, cancellano pressoché definitivamente l'aria di combine intorno a quella partita, riducendo il tutto a un semplice coup de theatre dell'ex portiere, peraltro andato male.