Calciopoli, Capello: "Mai avuto l'impressione che ci facessero regali. Da sempre amico degli Agnelli"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Tra Juventus e Milan chi può davvero rimontare in classifica? Fabio Capello risponde così alla Gazzetta dello Sport: "Credo più alla Juve. Mi pare che le prime risposte siano già arrivate e penso che possa tornare in corsa per il titolo. Una partenza lenta era prevedibile dopo gli addii di Tevez, Vidal e Pirlo. Il Milan ha cambiato molto e va dato tempo all’allenatore. Il calcio ha purtroppo questo difetto: è impaziente. Quando compri molti calciatori di buon valore, pensi che il più sia fatto, ma non è così. Per vincere devi avere una base solida e acquistare due ottimi giocatori per volta".
Capello ha giocato e allenato la coppia Juve-Milan: chi le è rimasto di più nel cuore?
"Non riesco a indicare una preferenza. Nella Juve ho vissuto la parte migliore da calciatore e l’ho allenata per due stagioni. Per me quei due scudetti furono conquistati sul campo. Non ho mai avuto il segnale che fossero stati regalati. E sono amico da sempre della famiglia Agnelli. Nel Milan ho chiuso la carriera da giocatore e grazie alla fiducia di Berlusconi ho iniziato quella di tecnico. Con il Milan nei primi anni 90 vincemmo tutto, stabilendo record straordinari. Ma per altre ragioni mi sento legato anche a Roma e alla Roma. Lo scudetto del 2001 fu una grande impresa".