Calciopoli, domani prima udienza su ricorso Juventus
Domani, 18 luglio, il Tar del Lazio aprirà la prima udienza legata al ricorso presentato nel novembre del 2011 dalla Juventus in merito al risarcimento dei danni perpetrato a loro dire alla società bianconera dalla Figc, che si è vista richiedere la somma di 443.725.200 euro. Nella richiesta dell'accusa, c'è anche "il risarcimento del danno ingiusto subito dalla Juventus Football Club s.p.a. derivante dall'illegittimo esercizio dell'attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria, in forma specifica mediante la "non assegnazione" "ora per allora" del titolo di Campione d'Italia per il Campionato di calcio per gli anni 2005-2006, con conseguente rimodulazione della classifica di campionato". Insomma, in poche parole, in ballo c'è ancora lo scudetto assegnato a tavolino all'Inter.
La situazione, si legge su SpyCalcio de La Repubblica, è chiara: "I cugini Andrea Agnelli e John Elkann su questo sono determinati: la Juve rivuole quello scudetto, l'Inter non vuole mollarlo. Carlo Tavecchio ha tentato un accordo ma tutti gli avvicinamenti con Agnelli (i due sono lontani anni luce) sinora non sono andati a buon fine. Il n.1 della Figc ne parlò anche con Antonio Giraudo in un incontro (casuale?) a Milano. Non si sa se Giraudo ne abbia parlato di recente a Roma anche con Franco Chimenti in un incontro (casuale?) al Coni. Le diplomazie si sono mosse, forse qualcosa in più si capirà dopo l'udienza di lunedì. Tavecchio ha minacciato di chiedere i danni alla Juve dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato le condanne (prescritte) di Moggi e Giraudo. Ma la Figc non si è ancora mossa, martedì avrà un consiglio federale a Coverciano, forse ne parlerà. O forse si aspetterà la Corte d'Appello di Roma".