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Cambiasso invita alla calma: "E' tutto aperto"

di Fabio Costantino
Fonte: Sky

Niente paura, Esteban Cambiasso invita i compagni a stare tranquilli in vista del ritorno contro il Manchester United previsto tra due settimane all’Old Trafford: “In generale i club inglesi sono più forti, ma bisogna ancora aspettare 15 giorni perché tutto è ancora aperto. Anche Roma e Juve possono ribaltare la situazione. Per quanto riguarda martedì sera, il primo tempo è stato giocato tra due squadre che si rispettano, come una partita a scacchi. Poi, nel secondo tempo, abbiamo cambiato atteggiamento perché continuando così avremmo rischiato troppo. Per fortuna, pur non segnando, non abbiamo subito gol”. L’avversario più pericoloso è stato senza dubbio Cristiano Ronaldo: “Con le gambe è velocissimo, ma la velocità non è tutto. Credo che Messi in questo momento sia un gradino più su”.

La critica sostiene che l’Inter abbia un problema di testa quando gioca in Europa, ma il Cuchu non concorda: “Non credo sia un problema psicologico, in Europa bisogna giocare in modo differente. Se mancassimo di personalità non avremmo vinto i trofei conquistati negli ultimi anni, però bisogna avere più possesso di palla e cercare di segnare. Mi spiace perché io non segno come negli anni passati, anche perché tatticamente arrivo meno spesso nell’area avversaria. A Bologna è stata un’azione da calcio d’angolo. Gli anni passati rimaneva Zanetti a coprirmi quando salivo in attacco”. La serata contro il Manchester United non ha visto un grande Ibrahimovic, ma Cambiasso lo difende: “Non è giusto caricare un solo giocatore di responsabilità. In molte partite importanti Zlatan è stato decisivo per noi. In Italia si tende a dire che è determinante solo chi segna, ma a volte conta l’atteggiamento e il suo è importante per noi. Ha ancora tanta strada da fare e credo che insieme vinceremo molti trofei. Poi c’è Julio Cesar, il portiere più forte in questo momento, anche perché Buffon è stato penalizzato dal lungo infortunio”.

Champions a parte, Cambiasso pensa già alla Roma, prossima avversaria dell’Inter: “La Roma è in crescita, ora è quella che ci aspettavamo a inizio stagione. Juve e Milan saranno concorrenti per lo scudetto fino alla fine, ma la classifica dice che abbiamo nelle mani la possibilità di vincere lo scudetto”. Un'ultima battuta dedicata ad Aguero, che a Madrid non vive un periodo semplice e viene accostato all'Inter: "Là gode di grande stima, ha fatto molto bene, dice che è molto felice a Madrid. Nel momento di una sostituzione puoi essere frustrato, ma credo che resterà lì".


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