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Campagnaro a FcIN: "C'è tanta qualità. La difesa a 3..."

di Christian Liotta
Fonte: Dall'inviato a Pinzolo

Si è presentato in mixed zone anche Hugo Campagnaro, che ha giocato la seconda parte della partita di quest’oggi. Ecco le dichiarazioni del difensore argentino:

Com’è andata? Sappiamo che tu conosci molto bene Mazzarri, sai individuare le sue sensazioni…
“Sicuramente è stato un test importante soprattutto per capire a che punto siamo fisicamente. Abbiamo fatto una settimana di bel lavoro, siamo ancora un po’ imballati e si è visto in campo, a volte le giocate non venivano come volevamo noi. Dopo una settimana di lavoro io sono contento di come sta andando la squadra”.

Dopo sette anni conosci tutto di Mazzarri, puoi dirci se ci vuole tanto per assimilare i suoi metodi di lavoro e i suoi schemi?
“Sicuramente un po’ di tempo ci vuole, però essendo stato insieme a lui al Napoli per 4 anni fai un po’ prima, anche perché i giocatori cambiati sono pochi. Qui i giocatori sono tutti nuovi, bisogna iniziare da zero e ci vuole un po’ di tempo, ma abbiamo un’altra settimana per lavorare e per imparare gli schemi come vuole lui”.

Le gambe le senti effettivamente pesanti dopo una settimana? C’è qualcosa che può crearvi problemi in queste amichevoli?
“Sicuramente cerchiamo di evitare i problemi fisici. Abbiamo fatti sei giorni molto forti, con sedute anche in montagna, e siamo tutti stanchi. Però abbiamo cercato di fare quello che ci chiede lui, sicuramente per ora non escono le cose che vorrebbe lui perché la testa va più veloce delle gambe e non riusciamo a prendere il tempo della palla. Lavorando la prossima settimana saremo più carichi e brillanti, potremo lavorare meglio sulla tattica”.

Hai visto qualcosa di tipico del gioco di Mazzarri in questa prima uscita?
“Di tipico sicuramente il fatto che contro queste squadre devi sempre giocare nella loro metà campo. Con queste squadre viene più facile e quindi non è un test attendibile, ma ho visto qualcosa di interessante, che mi piace. La squadra ha voglia di lavorare ed è quello che ci vuole”.

In che momento si sono viste le cose migliori?
“Secondo me, in tutta la partita. Soprattutto quando cercavamo di non farli uscire dalla difesa. Ma questo, ripeto, non era un test affidabile, vedremo più avanti con altre squadre più forti. Penso che lì si veranno davvero le cose migliori”.

FcInterNews.it gli chiede come sta procedendo l’intesa con i suoi compagni nuovi, soprattutto quelli giovani
“Ci sono giocatori di qualità, alcuni esperti altri giovani, ma senz’altro molto promettenti che stanno facendo bene da qualche anno. Secondo me c’è qualità e si può fare bene. L’anno scorso la difesa a tre non ha funzionato molto bene, ma sicuramente si può far bene come male. E’ comunque uno schema molto valido, e Mazzarri ha avuto successo negli ultimi anni. Spero si continui così”.

Ma Mazzarri vi ha spiegato perché ha schierato prima i giovani e poi i più anziani?
“No, nessuna spiegazione. Lui sta provando diversi tipi di gioco, anche durante gli allenamenti. Adesso starà provando tutte le terne per capire quella che funziona meglio per dare continuità”.

C'è curiosità nel vedere il Napoli senza Cavani?
"La curiosità ce l'avrò sempre, al di là di Cavani. Son stato lì 4 anni e quindi la curiosità l'avrò sempre. Poi guarderò anche il Psg, come Cavani giocherà con Ibra". 


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