Candreva a Sky: "Il campionato non è finito. Con Spalletti giocavo poco, ora sento la fiducia"
Antonio Candreva, protagonista in positivo del match del Bentegodi, arriva ai microfoni di Sky Sport per commentare l'amaro pareggio ottenuto contro l'Hellas Verona:
Ennesima vittoria sfuggita, sta diventando un comune denominatore della stagione. Vi siete spiegati il perché?
"E' un perché grandissimo, rimane il dispiacere perché non abbiamo fatto un primo tempo all'altezza. Poi nella ripresa avremmo meritato la vittoria. Alla fine però arriva sempre l'occasione che ci fa perdere punti. Dobbiamo capire il motivo".
Questo deve essere lo step da fare per arrivare in fondo, pensando all'Europa League.
"Sì, ma prima dobbiamo pensare al campionato. Non è ancora finita, dobbiamo dare tutto senza rimpianti fino al 2 agosto e vedere dove arriviamo. Poi penseremo all'Europa League".
Come è cambiato il tuo ruolo con Conte?
"Io penso a lavorare bene durante la settimana e farmi trovare pronto la domenica. Per l'anno precedente dobbiamo chiedere a Spalletti se aveva fiducia in me ma non penso perché giocavo poco. Quando si ha invece la fiducia dell'ambiente e la concorrenza si fa bene la domenica. Poi è sempre il campo a parlare".
Ma a te serve questo tipo di appoggio?
"Sì, come penso tutti gli atleti... Poi non si ha l'opportunità giusta di dimostrare il proprio valore, se si gioca dieci minuti dopo 3 mesi è difficile trovare la giusta condizione".