Intervenuto ai microfoni di 'Maracanà' in onda sulle frequenze di
TMW Radio,
Fabio Cannavaro ha detto la sua sul calcio in Italia: "L'ho trovato molto cambiato. Si segna molto di più rispetto a prima, perché il concetto di squadra che difende ce l'hanno in pochi. Sono stato in Inghilterra a vedere qualche partita e il nostro calcio è ancora superiore in alcuni aspetti, il loro è più intenso. Si fischia di più ora, ci si affida meno al VAR in Inghilterra. Più fisico adesso? Sì. Si sta tornando alla marcatura a uomo. L'ho visto anche in Inghilterra, si marca in ogni punto del campo. E questo sta condizionando il concetto di calcio, si prediligono di meno i più piccoli e tecnici. Mi ricordo che anche alla mia epoca
Capello che prendeva giocatori alti, forti e veloci.
Spalletti in questo momento sta facendo un calcio molto offensivo, ma al tempo stesso difende molto. Il Milan mi piace molto come concetto di calcio, l'Inter anche con
Conte aveva un gioco fatto di transizioni. La Roma ha dei buoni giocatori,
Sarri alla Lazio sta portando delle idee nuove. Oggi una piccola deve provarci contro una big, a volte vedo troppa rassegnazione. C'è il Verona, il Sassuolo che fanno questo".
E sul suo "Napoli da scudetto" l'ex difensore tra le altre anche dell'Inter ha aggiunto: "Lo dicono i numeri. Rispetto a qualche anno fa i giocatori sono cresciuti, hanno un attaccante fortissimo, un centrocampo più solido, una difesa importante e un tecnico altrettanto. la Coppa d'Africa porterà via giocatori importanti nel periodo più complicato. Speriamo che possa tenere fino alla fine".