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Canovi: "Maicon non andrà al Real"

di Redazione FcInterNews
Fonte: Giovanni Scarlata per 24oredisport.com

Dario Canovi è uno degli autentici guru del mercato europeo. Di ritorno dalla Spagna, l’influente uomo mercato affronta argomenti scottanti come la crisi che sta affrontando il calcio spagnolo a dispetto dei proclami giornalistici e le manovre di mercato delle grandi squadre italiane. La conferma di Ibra e Mourinho all’Inter e la rielezione di Perez alla presidenza del Real e il futuro di Cristiano Ronaldo sono solo alcune delle sue rivelazioni.

Canovi, alla luce delle ultime dichiarazioni di Mourinho, c’è la possibilità che le strade dell’Inter e del tecnico si dividano?

Non credo proprio, Mourinho rimarrà e con lui non si muoverà da Milano Ibrahimovic. Al momento nessuno in Europa si può permettere di pagare gli ingaggi sottoscritti da Moratti e poi il portoghese ha solo parlato in maniera chiara e diretta, una virtù rara nel calcio. Ha esposto le sue esigenze, spiegando al presidente che ha bisogno di quattro campioni per migliorare la squadra e ringiovanirla.

La famigerata “Lista Mourinho” insomma. Quali sono secondo lei le richieste dell’allenatore interista?

Un difensore centrale, ma non è detto che non siano addirittura due, un centrale di centrocampo capace di dettare i tempi e un attaccante di valore da affiancare all’inamovibile Ibrahimovic.

Potrebbe essere Acquafresca l’attaccante ideale?

Stimo molto Acquafresca e sono convinto che diventerà un grandissimo giocatore ma Mou ha chiesto grandi campioni e, il giovane attaccante italiano, non lo è ancora. Didier Drogba ed Eto’o sono nomi, allo stato attuale, più consoni all’assalto all’Europa.

Eto’o ha 28 anni, Drogba addirittura 31. Non si contraddice la voglia di ringiovanire la rosa?

Ringiovanire non vuol dire comprare solo ventenni. Se poi, come sembra, a fine anno andranno via Crespo e Cruz che hanno abbondantemente superato i trent’anni ecco che il reparto viene automaticamente svecchiato.

Niente Giuseppe Rossi, dunque?

Per Rossi, grande rimpianto del calcio italiano, ci vogliono tanti soldi, più di trenta milioni di euro. In Spagna c’è una crisi che sta investendo tanti club, Valencia in primis, ma il Villareal non è tra questi e si può permettere di tenere duro.

Lei è un esperto di cose spagnole, cosa accadrà in casa Real Madrid a fine stagione?

Sicuramente ci sarà il ritorno di Florentino Perez, per riportare in alto le merengues dopo la gestione Calderon e questo sarà il preludio al colpo di mercato dell’estate europea: Cristiano Ronaldo al Real. Dopo i tentennamenti della scorsa stagione quest’estate sarà la volta buona per vedere l’ala portoghese al Bernabeu. Mi sento di escludere l’acquisto di Maicon, il Real ha già un terzino destro all’altezza del brasiliano dell’Inter: Sergio Ramos. Piuttosto, complice anche l’addio di Cannavaro, potrebbe esserci l’acquisto di un forte difensore centrale che con molta probabilità sarà Ricardo Carvalho. Il procuratore portoghese Jorge Mendes ha preso molto potere all’interno del Real Madrid ed essendo il difensore del Chelsea suo assistito, la strada sarebbe spianata se Perez si decidesse.

Mancini ha affermato che a Luglio tornerà ad allenare, quale sarà la nuova squadra dell’allenatore marchigiano?

Nonostante ci sia un’ipotesi Real, che giudico abbastanza remota, l’Inghilterra resta la prima opzione di Mancini. Hiddink, al di là delle smentite, andrà via e il feeling tra Mancio e il Chelsea potrebbe risultare importante.

Chiudiamo con un suo assistito, Fernando Forestieri. Sembrava dovesse esplodere e invece è finito in prestito al Vicenza: quale sarà il suo destino a fine stagione?

Il giocatore è di proprietà del Genoa ed è prematuro dire se tornerà in Liguria quest’estate. Fernando è sceso di categoria per giocare con continuità e dimostrare il suo valore ma i suoi ammiratori, nonostante giochi in un campionato meno visibile della serie A, non sono diminuiti, anzi. Posso dire che le grandi di mezza Europa sono interessate a lui e il prossimo mondiale under 20 potrebbe essere la vetrina definitiva per un talento eccezionale che farà la fortuna anche della Nazionale maggiore.


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