Caos tamponi, parla il dott. Nanni: "Debolmente positivi da segnalare alla Asl. Serve un laboratorio centralizzato"
Gianni Nanni, medico sociale del Bologna nonché rappresentante dei medici di Serie A in Commissione Figc, non ha dubbi: un calciatore "debolmente positivo" al coronavirus va trattato come un positivo a tutti gli effetti e pertanto segnalato alla Asl e isolato. Lo ha spiegato nel corso di in un'intervista concessa ai microfoni di Tiki Taka, sottolineando anche la necessità di un laboratorio unico per l'analisi dei tamponi per evitare discrepanze nei risultati: "Non dobbiamo avere dei laboratori che su questo argomento danno dei risultati diversi: il positivo e il negativo sullo stesso soggetto non possono essere. Un laboratorio centralizzato semplifica problemi ed è più facile avere un metodo che è uguale per tutti. Il fatto di avere laboratori che si esprimono in maniera diversa sullo stesso soggetto, con prelievo fatto nello stesso modo e poca distanza l’uno dall’altro, questo crea qualche imbarazzo: perché uno lo da positivo e un altro lo dà negativo?".
Sul gene N e il caso Immobile: "Se quel gene riporta positività, quindi individua una positività nel soggetto, questo è positivo. Avessi un giocatore positivo al gene N? Lo dovrei immediatamente segnalare all’ASL, anche se debolmente positivo".