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Capello: "Juventus senza rivali. L'Inter? Tre tecnici in tre mesi: i suoi problemi..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello - accostato al club nerazzurro anche di recente dopo la cacciata di De Boer - ha parlato anche del derby di Milano che si avvicina, del campionato in generale e del momento Inter.

Allegri ha detto: “Parlare di una Juventus che gioca male è diventata una moda, un luogo comune. La mia Juve come quella di Capello? La ricordo poco, ma so che vinceva come questa”.
"Mi permetto di replicare che la mia Juve offriva un buon calcio e faceva i conti con una concorrenza importante. La Juve attuale non ha avversari. Il Napoli si è perso, tra le cessione di Higuain e l’infortunio di Milik. L’Inter è al terzo allenatore in tre mesi. L’unica rivale possibile mi pare la Roma".

Domenica ci sarà il primo derby di Milano in salsa cinese.
"Il Milan è ancora italiano. La trattativa non è stata chiusa".

Locatelli le assomiglia?
"Sì, in questo ragazzo mi rivedo. Anche io avevo i tempi giusti per gli inserimenti e il senso del gol. Un altro calciatore che mi ricorda com’ero è De Rossi".

La sua idea sulla crisi dell’Inter?
"Le difficoltà nascono dalla gestione della squadra. La Juventus aveva una struttura molto chiara. C’era una proprietà ben identificata come la famiglia Agnelli e poi due dirigenti capaci come Giraudo e Moggi. Le capacità sono il requisito fondamentale per la buona conduzione di un club".


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