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Capozucca: "Milito arrivato per due lire e poi diventato importante. Mercato lungo? Non credo"

di Christian Liotta

Stefano Capozucca, ex ds del Genoa, intervistato da Radio Sportiva esprime le proprie riserve circa l'introduzione di una maxi-finestra di mercato post-emergenza: "Si rincorrono molte voci e molte ipotesi, non credo ad una sessione più lunga di mercato. La priorità è debellare il virus, poi sapere quando si può tornare in campo e di conseguenza anche a trattare. Una finestra di trasferimenti più lunga non la vedo come una cosa utile. Questa pandemia ha creato disagi anche a livello economico, il calcio è un'attività lavorativa e ne uscirà ridimensionato, serviranno alcuni anni per tornare ai vertici di prima. Vedremo un mercato diverso. Le grandi squadre hanno potenzialità diverse dalle medio-piccole, il calcio italiano sarà ancora più frazionato e ci sarà ancora più dislivello. Il campionato sarà comunque anomalo, non c'è unità di intenti. Tutti auspichiamo che possa concludersi perché significa che il virus sia stato limitato o superato, anche se non credo che ciò possa accadere in un mese, magari riprendere a giocare con le dovute cautele si può fare". Una battuta anche su Diego Milito: "Ragazzo arrivato al Genoa per due lire e poi diventato importante negli anni successivi". 

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