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Caressa: "Mancini vuole sicuramente Kolarov. Mazzarri? Sbagliato fare adesso il tiro a bersaglio"

di Gianluca Scudieri

"Per ora c'è molto entusiasmo. Sicuramente si è fatto un grande passo avanti rispetto all'ultima uscita dell'Inter a San Siro quando Mazzarri non voleva nemmeno uscire dalla panchina. C'è nuovamente entusiasmo nell'ambiente, ma la squadra è la stessa di Mazzarri, non una incredibilmente forte. Nel derby credo ci sarà un 4-4-2 con Dodò alto a centrocampo. Kolarov il primo obiettivo, Medel non è molto ben visto. Guarin farà un salto di qualità con Mancini perché è il giocatore ideale per le caratteristiche del tecnico. Non ci sarà una rivoluzione dal primo minuto, ci saranno molte difficoltà comunque. La sostitiuzione era inevitabile, ed è giusta. E' sbagliato però massacrare Mazzarri. Non bisogna esultare per la cacciata di Mazzarri che così diventa alibi e non è giusto che un uomo che ha portato lì l'Inter non merita questo trattamento. Avrà sbagliato, ma il massacro non è giusto e non è un buon viatico per l'inizio di Mancini. Giusto non fare proclami facili. Il ritorno dello jesino aiuterà a crescere il nostro calcio visto le sue esperienze all'estero. Mancini non pensava di tornare, ma nemmeno l'Inter pensava ad un suo ritorno in Italia, tanto che i nerazzurri fecero un giro di telefonate fra gli amici di Mancini per capire che aria tirasse. Fassone è dispiaciuto per l'addio di Mazzarri e mandarlo via, specialmente per lui, è stato complicato. Un'azienda che deve rilanciarsi non può stare attenta all'investimento: adesso si recupera in brand e appeal e, anche in fase di mercato, i giocatori potrebbero essere rivalutati. Thohir ha capito che era necessario investire su un allenatore e non su sei giocatori. Credo che il fato che Mancini sappia l'inglese sarà un elemento importante nel rapporto con il presidente. Adesso conta il Milan che potrebbe generare altro entusiasmo nel pubblico. La mossa dell'Inter è giusta in definitiva, molto meno il tiro a bersaglio su Mazzarri, specialmente adesso. Vidic? A tre era analfabeta, e a quattro ritorna ottimo. Non sarà il Vidic di qualche anno fa, ovvio, ma starà meglio. Il discorso relativo a Balotelli è noioso. Mercato? Kolarov lo prenderanno sicuro, in attacco non credo investiranno. Mancini dovrebbe chiedere un centrale di difesa veloce, un centrocampista centrale a meno che non Hernanes non sia il regista e un laterale alto almeno, anche se a sinistra potrebbe farlo anche Dodò. I tre attaccanti saranno sufficienti anche perché tornerà a valorizzare la primavera dell'Inter ed è anche questo un motivo per cui è stato scelto". Queste le parole del direttore di Sky Sport 24 Fabio Caressa dopo il termine della conferenza stampa di Roberto Mancini, svariando su moltissimi argomenti e tornando sull'esonero di Mazzarri.


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