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Caressa: "Non credo che l'Inter si sia avvicinata alla Juve, Tonali e Kulusevski erano da prendere. Hakimi ottimo"

di Egle Patanè

Fabio Caressa, ospite nel salotto di Sky Sport durante la trasmissione Campo Aperto, ha commentato il mercato fatto finora dai nerazzurri facendo il paragone con la Juventus, a suo avviso ancora favorita nella lotta scudetto. La domanda più ricorrente del momento è se l'Inter, con gli acquisti fatti finora si sia avvicinata alla Juventus, queste le considerazioni di Caressa: "Bisogna capire chi prende la Juve come punta. Non mi sembra che squadre che si siano avvicinate alla Juve, a dir la verità. I due grandi acquisti da prendere erano Tonali e Kulusevski e quest'ultimo l’ha preso la Juve, qualcosa vorrà dire. Io l’ho visto anche in Nazionale, fa i buchi per terra. È un giocatore molto importante, non so fino a che punto i nerazzurri si siano avvicinati alla Juventus".

L'Inter ha preso Hakimi, Kolarov... 
"Sì però Kolarov l’anno scorso ha ricominciato a giocare quando era terzo di tre. Sanchez importante riscattarlo, ma è un giocatore che abbiano ancora visto poco. Nainggolan è un giocatore che a me piace molto e credo che debba parlarsi con Conte, perché stimolato bene sarebbe un secondo acquisto. Il primo è Hakimi, mi piaceva tantissimo quando giocava a Dortmund, è anche vero che il Dortmund sfruttava la sua gamba, mi sembra adatto per fare il quinto a destra. In carriera ha giocato anche quarto a destra, in Italia quello sarebbe stato il ruolo più difficile, ma come quinto mi sembra un ottimo acquisto La Juventus però ha tenuto Dybala, ha Ronaldo, ha preso Kulusevski e ora prenderà una punta". 

Paragone Conte-Pirlo?
"Tra uno e l'altro ci sono due filosofie diverse: la Juve ha una grande squadra, l'Inter ha l’allenatore che ha in mano tutto. L’allenatore perfetto è in mezzo. Conte è diventato un po’ autoreferenziale in alcune cose".

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