Carey (Goldman Sachs): "A San Siro i food truck fuori dallo stadio, per i club una perdita enorme"
Fonte: Calcioefinanza.it
Greg Carey, Co-Head of Sports Franchise di Goldman Sachs, è intervenuto durante il Football Business Forum organizzato da SDA Bocconi spiegando le linee guida che una società deve seguire per la realizzazione di nuovi stadi: "Il primo elemento fondamentale è il coinvolgimento delle autorità municipali. Ogni progetto di stadio moderno è, in qualche forma, una public-private partnership: la collaborazione con il Comune è la prima pietra su cui costruire tutto il resto. Senza il sostegno politico e amministrativo – per quanto riguarda accessi, trasporti e servizi – è impossibile creare valore duraturo. Serve che il Comune creda nel progetto e lo accompagni".
A proposito di San Siro, Carey ha sottolineato una carenza non da poco: "Tutti i food truck sono all’esterno e i club non guadagnano nulla da loro. E non c’è neanche una cucina all’interno dello stadio. È una perdita di valore diretta. Gli stadi di nuova generazione – quello che chiamiamo Stadium 3.0 – devono essere concepiti come piattaforme economiche permanenti, capaci di generare ricavi 365 giorni l’anno. L'Inter ha enormi potenzialità, ma soffre per la mancanza di investimenti strutturali. Vent’anni fa la Serie A era il campionato più importante al mondo. Oggi sconta ritardi infrastrutturali e burocratici che ne limitano la crescita. Il capitale attrae capitale: se non si investe negli stadi, i club non potranno mai competere alla pari con Premier League o Liga".