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Carlo Magri e la sua fede interista: "Ero amico di Angelo Moratti, adoravo Helenio Herrera"

di Mattia Zangari

Presidente FIPAV per 22 anni, periodo nel quale ha vinto praticamente tutto ma senza mai raccogliere nemmeno un oro alle Olimpiadi, oggi Carlo Magri si augura che il tabù azzurro venga sfatato a Parigi 2024: "Non sono più presidente federale, ma ho sempre tanti agganci e apprezzo il lavoro, soprattutto sulle squadre giovanili, del numero 1 attuale, Giuseppe Manfredi. Se quel benedetto titolo olimpico arrivasse, un po’ lo meriterei anch’io", ha raccontato al Corriere della Sera. Nel corso di un'intervista nella quale ha confessato anche la sua fede interista: "Si cambia morosa, non la squadra del cuore. Ero amico di Angelo Moratti, adoravo Helenio Herrera: ero sempre a San Siro", le parole di Magri. 


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