Caso Eto'o, nessun rischio per l'Inter

Qualche giorno fa, il tesoriere del Barcellona Joan Boix  in un'intervista radiofonica difendeva la posizione del club catalano in merito alla richiesta di un indennizzo di 3 milioni di euro da parte di Samuel Eto'o dopo il passaggio all'Inter. In esclusiva a calciomercato.it, l'agente e legale del giocatore camerunense José Maria Mesalles, fa ora il punto della situazione, spiegando anche quale può essere in tal senso la posizione dell'Inter. Dice Mesalles: "Noi abbiamo tutto il diritto di reclamare l'indennizzo, è previsto dalla legge spagnola. Per raggiungere un accordo amichevole occorre la volontà di entrambe le parti, noi siamo disposti, non so se il Barcellona lo sia".

Mesalles rassicura poi l'Inter: "Il club nerazzurro non corre rischi. E' una legge spagnola e, come tale, prevede che sia la squadra spagnola a riconoscere l'indennizzo al giocatore. Non è un problema dell'Inter, è del Barcellona, anche se Boix dice il contrario. Secondo la legge, Samuel può chiedere il 15% del costo totale dell'operazione, la legge non dice che vale solo per i trasferimenti tra squadre spagnole, dice che quando una squadra spagnola vende un giocatore deve pagare al giocatore almeno il 15% del ricavato. Può succedere che si raggiunga un accordo privato tra club nel quale si stabilisca che lo paghi la squadra che compra, ma una legge vale molto di più di un accordo privato. Quindi chiedere il 15% è un nostro diritto". Sempre nel corso della stessa intervista Mesalles ha dichiarato che Eto'o è felicissimo all'Inter, si sta adattando bene a Milano e che spera di vincere tanti trofei con la maglia nerazzurra.