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Caso Juve, da Haaland a Donnarumma: il mercato svelato nelle intercettazioni

di Alessandro Cavasinni

Dalle intercettazioni che stanno venendo fuori dall'inchiesta 'Prisma', arrivano anche notizie di un mercato che sarebbe potuto essere e che non è stato per la Juventus.

Secondo quanto riportato da Sportmediaset, i dirigenti bianconeri avevano messo nel mirino anche Haaland e Donnarumma, all'epoca in scadenza con Salisburgo e Milan. Paratici e Cherubini seguivano da vicino anche Milik, pure lui in scadenza 2021. Ma non solo: occhi puntati pure su Malen, Zaniolo, Tonali, Kumbulla e Kulusevksi, l'unico che poi è effettivamente andato a Torino. "Uno scambio con il Tottenham avrebbe portato De Sciglio a Londra e Rose a Torino valutando entrambi i giocatori 20 milioni di euro - si legge -. Con il Psg invece si sarebbe dovuto fare il baratto Emre Can-Leandro Paredes, valutando entrambi 60 milioni di euro. L'argentino poi è arrivato quest'anno alla corte di Allegri. Con il Milan era quasi definita la cessione di Demiral con la società bianconera in attesa dell'offerta da parte dell'agente del difensore turco, mentre con il Manchester United lo scambio proposto dalla società inglese avrebbe portato Donny van de Beek alla Juventus in cambio di McKennie, valutato 50 milioni di euro. Affare saltato per la volontà bianconera di un giocatore diverso rispetto al trequartista olandese. Tra gli altri affari non conclusi c'è una trattativa mai decollata per portare Bernardeschi al Chelsea e i discorsi con il Basilea per Okafor e con l'Everton per il ritorno di Kean (tornato poi nel 2021 quando Paratici non c'era già più)".


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