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Caso Melo, a Firenze sono spazientiti

di Fabrizio Romano
Fonte: Goal.com

Ora è ufficiale: a Firenze dell'ombra sul futuro di Felipe Melo non ne possono proprio più. Inizialmente, il comunicato dell'etourage di Melo con cui si chiedeva a Branca ed all'Inter di formulare un'offerta alla Fiorentina comportandosi correttamente, poi la marcia indietro del ragazzo che si diceva "desideroso di rinnovare il contratto", ed infine le parole dal Sudafrica che rigettano nel mistero il futuro del mediano brasiliano: "Se confermo che resto? Non ho niente da confermare...".

Prima Inter, poi Real Madrid, infine Chelsea, con la Fiorentina che aspetta impaziente, ed il tifo viola che non ne può più di tentennamenti di ogni genere e desidera chiarezza, come conferma Stefano Sartoni, presidente del Collettivo Autonomo Viola e leader della Curva Fiesole: "Stimo molto Felipe ­ e mi pia­cerebbe potesse restare a lungo con noi. Se tuttavia fosse lo stesso giocatore a chiedere di andarsene, cer­cherei di capitalizzare al massimo dal suo addio. Con­divido la politica della so­cietà che cerca di non tratte­nere controvoglia i propri tesserati. Dall'altra parte di­co anche che il ragazzo fa­rebbe ancor più bella figura con tutti a chiarire fin da subito la sua posizio­ne. A Firenze abbiamo sapu­to digerire la cessione di Ba­tistuta così come quella di Luca Toni: cercheremo di capire anche lui, a condizio­ne però che dica davvero quello che vuole. Del resto, che l'Inter sia una squadra con la quale vincere sia mol­to più facile lo sappiamo anche noi...".

Sartoni, dunque, parla dell'Inter, che è stata l'unica squadra che ha mosso ufficialmente passi in direzione di Felipe. Infatti, Chelsea e Real non hanno mai fatto nulla di concreto, solo indiscrezioni giunte dalla stampa di Inghilterra e Spagna. A rincarare la dose per i tifosi viola, poi, ci pensa Filippo Pucci, presidente del Centro Coordinamento Viola Club, che però è più aspro nei confronti di Melo: "Se un giocatore negli ultimi nove anni riesce a ve­stire ben sette maglie diver­se significa che nello stesso posto troppo a lungo non rie­sce proprio a restare... Se dovesse rimanere, comun­que, mi auguro che possa riuscire a contenere il suo temperamento, visto che nella seconda parte della stagione, da aprile in poi, siamo stati costretti a fare a meno di lui troppe volte".

Parole importanti, ormai la pazienza dei tifosi fiorentini è finita. A dir la verità, nelle ultime settimane il polverone alzatosi inotrno a Melo si è un pò sgonfiato: le voci non sono più intense da nessun fronte, per saperne dipiù si attende il rientro di Felipe dal Sudafrica dove disputerà la Confederations Cup. Ancora attesa, dunque, per Firenze.

 


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