Caso Pandev, il testimone non è più dissidente
Sarà stata una coincidenza, ma per i malpensanti potrebbe essere anche una mossa strategica attuata da Lotito assieme al tecnico Ballardini. Ieri contro il Genoa ha fatto il suo esordio in campionato l'altro dissidente biancoceleste Firmani, per il quale l'allenatore a fine gara ha espresso parole di lode, prospettandogli poi ulteriori impieghi: “Firmani ha avuto per tre mesi e mezzo fastidi e piccoli infortuni. E’ da 10 giorni che si allena sempre. Temevamo che non ce la facesse a tenere tutti e 90’, ma lui è un esempio, ha anima, è un trascinatore, siamo ben contenti di averlo nelle nostre fila”.
Dichiarazioni che non possono lasciare indiferente il centrocampista e che arrivano a pochi giorni dalla testimonianza che Firmani dovrà rilasciare nel processo Pandev, in qualità di testimone. Con il nuovo status di titolare (complice anche l'infortunio di Brocchi), il giocatore potrebbe aver cambiato parere sulla gestione della società nei suoi confronti ed essere meno severo quando gli toccherà parlare in aula degli ultimi mesi da separati in casa.