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Caso Zarate, Lotito avvisa 'Le Iene': "I responsabili chiamati a rispondere nelle competenti sedi penali e civili"

di Stefano Bertocchi

La nuova puntata del 'caso Zarate' la scrive Claudio Lotito. Lo scorso 26 maggio Il capo della procura della Federcalcio, Giuseppe Chiné, apprese le anticipazioni del servizio de 'Le Iene' relativo alle dichiarazioni di Luis Ruzzi, agente nel 2008 del giocatore laziale (vengono evidenziate presunte irregolarità nelle modalità di pagamento dello stipendio del calciatore argentino con possibili violazioni della disciplina fiscale e di redazione dei bilanci delle società professionistiche) aveva deciso di aprire un procedimento sulle parti in causa, ovvero il calciatore e il legale rappresentante della società, il presidente Lotito. 

La risposta del numero uno biancoceleste arriva attraverso un comunicato ufficiale: "Visionato con i Legali il servizio de “LE IENE”, che peraltro è stato già dolosamente diffuso sul web e sui giornali, provocando alla mia persona ed alla S.S. Lazio S.p.A., società quotata in Borsa, gravissimi danni, non ritengo di conferire a questo ulteriore risonanza con la mia partecipazione. Resta peraltro fermo che i contenuti lì rappresentati sono del tutto inattendibili ed infondati e che di questo i responsabili saranno chiamati a rispondere nelle competenti Sedi penali e civili".


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