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Cassano: "L'Inter voleva Fabregas, però ho fiducia nella scelta di Chivu. L'idea era cambiare identità"

di Christian Liotta

Nella nuova puntata di 'Viva el Futbol', Antonio Cassano esprime il suo endorsement nei confronti di Cristian Chivu: "Io Chivu lo conosco bene, a parte che da giocatore era fenomenale, un dieci messo in difesa: faceva il terzino, il centrale a tre o a quattro, poteva fare tutto quello che voleva. Da allenatore ha salvato un Parma in difficoltà; poi al Mondiale per Club era arrivato da un quarto d'ora, coi calciatori dell'Inter tutti stressati che non ce la facevano più; quell'esperienza non esiste. Ora vedo una squadra dove i braccetti vanno a pressare, non vuole aspettare e va a riprendersi la palla velocemente anche rischiando a volte. Poi è onesto, a modo, rispetta tutti; è umile, anche nella vita è cosi. Una persona a modo".

L'analisi di Cassano prosegue: "L'Inter aveva fatto la scelta Cesc Fabregas, ma voleva un tipo di allenatore che provasse a giocare a calcio, cambiando identità rispetto ai quattro anni tutti dietro la linea della palla. Ho grande fiducia nel suo lavoro, che possa affermarsi e fare bene all'Inter. Bisogna capire come andrà, perché una cosa è arrivare secondo e giocarsi il campionato col Napoli un'altra essere fuori dalle quattro. Ho fiducia in questa scelta, anche se l'Inter voleva Fabregas. L'Inter poi ha voluto tutti i costi Ademola Lookman, il che significava voler cambiare identità di gioco con un 3-4-3 o un 4-3-3. Ma questa è un'altra roba". 


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Martedì 30 dicembre