Cassano si difende: "Io voglio bene a Garrone"
Fonte: Ansa
Antonio Cassano, messo fuori rosa dalla Sampdoria dopo un acceso diverbio culminato con una serie di insulti con il presidente blucerchiato Garrone, ha rilasciato una dichiarazione sull'accaduto, nella quale lancia un preciso atto d'accusa anche verso alcuni organi di stampa: "Non si è tenuto conto del momento particolare che sto vivendo con mia moglie; se voglio starle vicino, compatibilmente con i miei impegni agonistici, un motivo ci sarà. Non voglio dire altro, però, non voglio rendere pubblici fatti che riguardano la mia privacy. I fatti sono stati descritti, da alcuni organi di stampa, col chiaro intento di screditarmi e anche questa volta ci sono riusciti... non è questa la sede più opportuna per contestarli perchè è roba da avvocati".
Dal canto suo, Cassano afferma anche di "avere già chiesto scusa al presidente Garrone, uomo al quale voglio molto bene", e, sulle presunte speculazioni di mercato che avrebbero dato adito a queste voci conclude lapidario: "Ribadisco che, sempre che ce ne sia la possibilità, è mia ferma intenzione rimanere alla Sampdoria".