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Castagner: "Gasp si è complicato la vita. Ranieri..."

di Daniele Alfieri

In un'intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di calciomercato.it, Ilario Castagner, sulla panchina dell'Inter nella stagione 1984-'85, si è soffermato su quello che definisce un esonero "inevitabile" per Gian Piero Gasperini: "La sensazione è che la squadra non aveva più carica - spiega l'ex tecnico anche di Lazio e Milan -. Lo si è visto con il Novara: la squadra non aveva motivazioni. Un calciatore quello che ha dentro lo dà in campo e i giocatori nerazzurri contro il Novara non hanno dato niente".

Sui sospetti degli attriti tra Gasp e i giocatori: "Difficile dare una risposta, bisognerebbe chiederlo a loro, che tanto però risponderebbero a prescindere di no. Questo genere di cose non esce mai dagli spogliatoi. Certo è che Gasperini si è complicato la vita da solo: doveva iniziare con il modulo già collaudato, quello che i giocatori conoscevano bene, poi piano piano inserire dei cambiamenti, un nuovo modulo. Sneijder era fuori ruolo. Una situazione così crea insicurezza nella squadra".

Adesso l'Inter riparte da Claudio Ranieri: "Ha esperienza - commenta Castagner -, è sicuramente adatto ad allenare l'Inter, è un'ottima scelta. Deve riempire il centrocampo, recuperare gli infortunati Stankovic, Thiago Motta. Sono convinto che Ranieri può fare molto bene". Una battuta infine riguardo alla candidatura di Beppe Baresi: "Baresi lo conosco bene, lo ha avuto come giocatore, è un uomo di carattere che ha imparato tanto dagli allenatori con i quali ha lavorato in questi ultimi anni, credo anche che avrebbe fatto bene, ma immagino che l'Inter non volesse rischiare ancora e avesse bisogno di affidarsi a qualcuno di esperienza. Ranieri è stata una scelta ponderata: era necessario dare una sterzata". 


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