Castellazzi: "Stramaccioni dava tanto entusiasmo. Per l'Inter di Conte sarebbe importante chiudere in testa a Natale"
Ospite nello studio di Sky, l'ex portiere dell'Inter Luca Castellazzi ha parlato di vari argomenti in ottica nerazzurra, partendo dall'esperienza a Milano di Andrea Stramaccioni, collegato da Roma in diretta: "L’ho conosciuto all’Inter, l’ultimo anno. Trasmetteva entusiasmo, aveva tanta voglia di fare e di crescere. Ha avuto una grande occasione, nel primo anno è partito in corsa, mentre nel secondo anno avevamo cominciato molto bene, poi è venuta fuori una buona dose di sfortuna. Rimane il risultato a Torino, allo Stadium. Poi nell’anno nuovo è stato sfortunato, ci sono stati tanti infortunati e ha dovuto giocare con 3-4 titolari della Primavera ogni domenica. Era un’Inter con tanti cerotti. Poi Moratti cambiò, era anche una società in transizione e non c’erano le componenti per fare benissimo. Io me lo ricordo molto preparato, aveva un ottimo rapporto con i calciatori, era uno che parlava in maniera molto chiara che è tanto per un allenatore. Non è facile arrivare in un altro contesto, in un’altra Nazione e godere della fiducia dell’ambiente e della gente. Abbiamo visto le sollevazioni di piazza e vuol dire che il mister sta lasciando il senso e questo fa ben sperare che tutto si rimetta sui binari giusti. È difficile perché di mezzo c’è la politica ma noi glielo auguriamo”.
Il discorso va poi alla situazione in casa Inter: "Rimanere agganciato alla Juve a fine anno darebbe ancora più consapevolezza al gruppo dei propri mezzi. Nonostante i problemi e le tante assenze ritrovarsi in testa ti darebbe ulteriori certezze. Già Conte le dà, ma vedersi in testa a Natale non sarebbe poco - aggiunge Castellazzi -. I problemi di Asamoah sono purtroppo evidenti, mentre Candreva è stato rigenerato grazie all'effetto Conte, l'anno scorso era sempre fischiato e sembrava sempre dovesse partire invece quest'anno è stato tra i piu' brillanti. Poi è chiaro le alternativa le devi avere, appena capitano infortuni o squalifiche come vediamo in questo periodo diventa difficile metterne undici. Il 3-5-2 di Conte è dispendioso e usurante e quindi avere piu' scelte è sempre importante".