Catering al Meazza, la DDA ferma la 'Ndrangheta

Un quadro inquietante quello svelato dalla Direzione Antimafia milanese nei confronti della 'ndrangheta lombarda. Questa volta, come riporta Il Fatto Quotidiano, nel mirino della DDA e dei carabinieri del Nucleo investigativo è finita la cosca dei Libri – De Stefano – Tegano, originaria di Reggio Calabria ma attiva a Milano, nella zona di Quarto Oggiaro. Gli arrestati sono 59. Droga, armi, estorsioni e corruzione. Questi i reati contestati. Ma l’inchiesta ha smascherato anche gli interessi della ‘ndrangheta sullo stadio Giuseppe Meazza, la scala del calcio di Milan e Inter.

I mammasantissima volevano entrare nel business di San Siro con una società di catering per le partite della squadra dei Berlusconi, grazie a un imprenditore che, dopo aver accumulato debiti con la cosca, si mette a disposizione dei mafiosi. Tanto che cerca di screditare una società concorrente grazie all’aiuto di un appuntato dei carabinieri, Carlo Milesi (arrestato), che forniva false informazioni alla Procura su irregolarità nella gestione dei lavoratori da parte della ditta di catering concorrente, per mettere in cattiva luce il titolare in cambio di soldi.