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Cattelan: "Icardi-Perisic? Cose che capitano. Mourinho nel cuore, ma non vuol dire che debba tornare"

di Christian Liotta

I Ghostbusters sono il tema portante della nuova stagione di 'E Poi C'è Cattelan', il noto programma di Sky Uno condotto da Alessandro Cattelan, noto tifoso interista. Che a proposito di fantasmi, parlando proprio a Sky Sport parla dei tanti fantasmi che hanno aleggiato nel mondo nerazzurro in questi ultimi anni: "Nel corso della nostra storia ne abbiamo collezionati una marea, ma per fortuna abbiamo anche dei bravi acchiappafantasmi che li hanno distrutti e portato gioia a noi interisti. In questo momento non va neppure così male, siamo dove dobbiamo essere, tra alti e bassi. E poi è nella storia dell’Inter il fatto di complicarsi un po’ la vita quando non serve".

Cattelan torna anche sull'episodio dell'abbraccio tra Mauro Icardi e Ivan Perisic: "Quella è una polemica di cui si è parlato e detto troppo. Sono cose che nello spogliatoio possono succedere, anche nelle squadre che vincono. L’anno scorso, ad esempio, si diceva che Leonardo Bonucci se l’era presa con Paulo Dybala. Sono cose ci possono stare, l’importante è che poi, quando si scende in campo, si faccia squadra. Le ho osservate da spettatore e mi è dispiaciuto vedere intorno all’Inter tutta quella confusione". Su un'eventuale ritorno di José Mourinho aggiunge: "Mou e Inter sono due parole che vanno bene insieme. Ma non significa che Mourinho debba tornare o che ci si augura che torni all’Inter. Però, come Giovanni Trapattoni, il portoghese rimarrà per sempre nel cuore degli interisti". Tra gli ospiti annunciati della nuova edizione del programma anche Antonio Conte, candidato per la guida dell'Inter: "Un caso? Sì, è assolutamente casuale e sarebbe arrivato anche se avesse appena firmato con la Juve!", conclude.

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