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Cattelan: "La Juve non la invidio mai. Ho tanti tatuaggi ma non dei giardini pensili come quelli del Ninja"

di Michele Neri

Alessandro Cattelan oltre ad essere un conduttore molto amato è da sempre un grande tifoso dell'Inter. In una intervista a Sky Sport il protagonista di EPCC ha toccato tanti temi, tra cui alcuni legati al mondo nerazzurro. In primis ha comparato l'esordio della nuova stagione del suo programma e quello dell'Inter in Champions League: "Senza fare previsioni sul futuro, ho già visto l’esordio dell’Inter col Tottenham e la prima puntata puntata di EPCC e diciamo che sono molto simili per emozioni, spettacolarità e successo... Sono molto soddisfatto del “mio” esordio". Cattelan giocò qualche minuto in Europa con La Fiorita, ma non vuole proporsi al tecnico del Biscione: "Parlo spesso con Luciano Spalletti ma ho troppo rispetto per l’Inter…non porto mai la discussione su frivolezze pallonare". Ad una domanda su chi abbia l'X Factor in questa Serie A ha poi fatto il nome di un obiettivo della Beneamata: "Piatek, il polacco del Genoa: mi sembra partito decisamente bene!". E sulla favorita per la vittoria finale ha aggiunto: "Io la Juve non la invidio mai, ma Ronaldo è stato un grande colpo. Erano già i più forti di tutti, adesso lo sono ancora di più, bisogna essere obiettivi". Infine sui tatuaggi ha concluso con un parallelo con Radja Nainggolan: "Ho già circa 20 tatuaggi, ma non sono dei giardini pensili sul collo come quelli del Ninja".

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