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Cauet: "L'Italia ha perso la propria identità. Discorso che riguarda i Primavera e l'eccesso di stranieri"

di Daniele Alfieri

Intervenuto dalle frequenze di 1 Station Radio, l'ex nerazzurro Benoit Cauet ha parlato del Mondiale dicendo la sua sull'ipotetico percorso che avrebbe potuto percorrere l'Italia: "Avrebbe raggiunto grandi traguardi. Non raggiungere per una volta il campionato mondiale può capitare, ma storicamente per una nazione come l'Italia non partecipare al Mondiale è davvero qualcosa di strano. Andrebbe rivisto qualcosina, ma è un discorso ormai in piedi da anni, soprattutto per quanto concerne le squadre Primavera e il numero eccessivo di stranieri. L'Italia ha perso la propria identità, che è emersa soltanto quando ha vinto l'Europeo. Bisogna creare una legge capace di trovare un metodo di lavoro applicato da tutte le squadre e i settori giovanili per scovare il reale valore calcistico degli italiani. Si sta cercando dappertutto questa soluzione, ma non è stata ancora trovata nessuna misura atta a sollevare l'Italia. La Nazionale ha vinto tanti Mondiali, è un peccato non vederla in questa edizione del torneo".


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