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Cauet: "Supercoppa importante per l'Inter, ma campionato complicato. Con l'Empoli non va sottovalutato l’avversario"

di Egle Patanè

"La vittoria in Supercoppa è stata importante e ha dato un grande respiro alla squadra, ma il campionato è già incanalato verso il Napoli grazie al suo super gioco. A meno che i partenopei non mollino, è complicato per l’Inter". Parole e musica di Benoit Cauet, grande ex interista, intervistato da FootballNews24 dopo qualche giorno dalla finale di Supercoppa e in attesa del ritorno in campionato, in programma per questa sera contro l'Empoli: "Nelle ultime partite si è visto un buon gioco per i ragazzi di Inzaghi, ma bisognerà fare attenzione all’Empoli perché giocherà la partita della vita. L’Inter non dovrà sottovalutare l’avversario mettendolo subito sotto pressione".

Sul momento difficile di Romelu Lukaku:
"Ora è dura per lui, Dzeko sta giocando bene e logicamente è titolare. Ma quando Lukaku sarà recuperato Inzaghi dovrà puntare su di lui perché potrà essere ancora utile per l’Inter".

Nelle quattro stagioni trascorse con l’Inter dal 1997 al 2001, Cauet è riuscito a regalarsi parecchie emozioni e riguardo la sua parentesi coi nerazzurri ha detto: 
"La vittoria a Parigi il ricordo migliore. In Europa non è facile imporsi, il percorso è stato difficile perché abbiamo dovuto ribaltare quasi ogni turno andando a vincere su campi molto difficili. Mister Simoni è stato come un padre, un nonno. Il gol di Ronaldo al CSKA Mosca? Andava sospesa la partita per le condizioni del terreno. Lui era imprendibile, è stato come se i difensori non ci fossero. Ha mostrato una grande forza di penetrazione con una facilità disarmante".


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Domenica 15 dicembre