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Ceferin ammette: "A Istanbul non è stato tutto perfetto, stiamo lavorando per migliorare"

di Mattia Zangari

Non è filato tutto liscio dal punto di vista dell'organizzazione a Istanbul, lo scorso 10 giugno, in occasione della finale di Champions League tra Inter e Manchester City. Lo ha detto Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ammettendo che "non è stato tutto perfetto" per i tifosi accorsi nella città turca per l'appuntamento più atteso nel calcio europeo per club. I fan del Manchester City, ad esempio, hanno segnalato problemi con il trasporto verso lo stadio Ataturk, oltre alla mancanza di servizi igienici e all'accesso limitato all'acqua.

"Non sto certo minimizzando i problemi incontrati da alcuni, ma continuiamo a lavorare insieme per migliorare ciò che possiamo migliorare - ha aggiunto il numero uno di Nyon parlando durante l'European FootballFans Congress di Manchester -. Penso in particolare al trasporto, all'accoglienza dei tifosi disabili e all'accesso all'acqua e ai servizi igienici per tutti. Posso assicurarvi che la finale di Champions League del prossimo anno a Wembley e di Euro 2024 in Germania saranno un'esperienza unica per i fan". 


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