Cessione Chelsea, ormai ci siamo: arrivano anche gli ok di UE e Portogallo
Si avvicina la parola 'fine' sulla negoziazione che sta portando il Chelsea a passare di mano, da Roman Abramovich al consorzio guidato da Todd Boehly. Come riferisce Calcio e Finanza, infatti, è arrivato il via libera da parte dell’Unione Europea e del Portogallo, Stato del quale Abramovich è in possesso della nazionalità.
"L’autorizzazione portoghese nasce dalla garanzia data dalle autorità britanniche che il ricavato della vendita sarà utilizzato per scopi umanitari, non a beneficio diretto o indiretto del titolare del club, che è nell’elenco dei sanzionati dell’Unione europea - si legge nella nota diramata dal Governo lusitano.
Semaforo verde anche dalla UE: "A seguito di discussioni dettagliate tra la Commissione Ue, il Regno Unito e il Portogallo, sono lieta di aver ricevuto le garanzie necessarie per la vendita del Chelsea, pienamente in linea con le sanzioni Ue. Il ricavato della cessione sarà devoluto interamente a scopi umanitari in Ucraina", ha spiegato Mairead McGuinness, il Commissario europeo per i servizi finanziari.