Chadwick: "Cinesi destinati a espandersi nel calcio europeo. E comprare in Italia ha un suo vantaggio"
La grande ambizione da parte della Cina di espandersi nel mondo del calcio specie in Europa, come testimonia l'interesse mostrato da Suning Commerce Group per l'ingresso delle quote societarie dell'Inter, è destinata a diventare ancora più forte in futuro. Ne è convinto Simon Chadwick, professore di Sports Enterprises alla Salford Business School di Manchester, che parlando a ChinaDaily spiega: "Finché la Cina continuerà a perseguire qusta sua visione dell'impresa sportiva e del mondo del calcio, vedremo sempre più acquisizioni di club europei. L'acquisto di una squadra europea permette infatti loro di imparare la gestione di tutti gli aspetti del gioco e può anche generare dei profitti. In più, contribuisce alla creazione di un portafoglio di affari diversificato, qualcosa in linea coi principi di alcune imprese cinesi di intrattenimento".
Le mire italiane, poi, sono ben giustificate, perché, secondo Chadwick, "I club non sono cari, quindi l'acquisizione non comporta notevoli sforzi economici. E non ci sono regolamenti come quelli tedeschi che prevedono il 50%+1 della proprietà in mano ai tifosi, a testimonianza del ruolo culturale riconosciuto in Germania alle squadre di calcio. I club inglesi sono invece molto costosi: per comprare il Manchester United servirebbe più di un miliardo di sterline, per un club come il Milan invece servirebbe molto meno denaro".