Chiellini: "Dicembre con Samp, Napoli, Inter e Roma? Mese duro, ma vogliamo finire davanti a tutti alla fine"
Fonte: Corriere della Sera
"C’è delusione, come è normale. È ancora fresca e non ci rendiamo ancora conto di quello che è successo. Tutti quanti. Forse lo realizzeremo al 100% solo a giugno. Perché ancora sembra impossibile non essere al Mondiale". Lo ammette Giorgio Chiellini, intervistato dal Corriere della Sera.
Come si riparte?
"Bisogna fare in modo che un punto così basso sia un punto di rinascita. L’atmosfera di San Siro è la base: un amore così incondizionato non l’ho mai vissuto. Ho ancora i brividi addosso per l’inno. Questo servirà per far crescere il nuovo gruppo verso l’Europeo 2020. E ripartire come movimento".
Lei ha già detto dei «danni» del guardiolismo. Ma dalla Spagna possiamo anche prendere qualche ispirazione?
"Intendiamoci, Guardiola è come Messi o Ronaldo, ma il problema è chi ha provato a scimmiottarlo con poca conoscenza. Se penso a un modello, penso in realtà a quello tedesco. Ma guardiamoci attorno e prendiamo il buono da tutti. Qualcosa di meglio possiamo fare, senza buttare quel che di valido si è fatto negli ultimi anni, a partire dai centri federali. Gente capace ne abbiamo, non è che siamo tutti scemi. Abbiamo sbagliato noi giocatori per primi, ma nella caccia alle streghe manteniamo l’equilibrio. Non c’è fretta di decidere tutto oggi".
Allegri e la Juve devono temere contraccolpi negativi per voi azzurri-bianconeri?
"La volontà è quella di rivalsa e dovremo stimolarci a vicenda per far sì che la delusione si trasformi in energia nei momenti meno facili".
Domenica per la Juve inizia un nuovo campionato. Entro Natale affrontate Samp, Napoli, Inter e Roma. Quale sfida la intriga di più?
"Mi intriga arrivare davanti a tutti alla fine. È un mese importante e difficile. Ma credo che la squadra sia in crescita ed è il momento di dimostrarlo: abbiamo 22 titolari e la panchina sarà fondamentale, perché chi entra ti cambia le partite".
I complimenti che riceve il Napoli sono uno stimolo per batterlo?
"Negli ultimi due anni è stato così, perché obiettivamente il loro gioco è spettacolare a tratti, con pregi e difetti, come tutte le squadre. Ma le chiacchiere le porta via il vento e contano i punti che stanno facendo: sono davanti a noi con merito. Ma faremo di tutto per batterli".