Chinese Super League, nuovi limiti salariali per salvare i club: gap di spesa per gli stranieri fissato a 10 milioni

Cambi radicali nella Chinese Super League dalla prossima stagione. Il presidente della Federcalcio cinese Chen Xuyuan ha sottolineato una serie di limiti salariali volti alla salvaguardia della lega stessa, a fronte delle eccessive spese sostenute negli ultimi anni. I club potranno spendere fino a 66.5 milioni di sterline per gli stipendi, con un massimo di 8.6 milioni di sterline per i giocatori stranieri. Restrizioni dure, poi, per eventuali illeciti: qualsiasi occultamento o contraffazione di contratto da parte di un club comporterà infatti la retrocessione e il divieto dei giocatori coinvolti.

"Dobbiamo prendere misure per frenare le bolle di investimento nei campionati e promuovere lo sviluppo sano e sostenibile del calcio professionistico" ha dichiarato il presidente Chen nel corso di un'intervista, che quindi prosegue sulal questione relativa ai giocatori naturalizzati: "I giocatori naturalizzati che andranno a soddisfare i relativi requisiti saranno i benvenuti, ma non saranno la corrente principale nello sviluppo del calcio cinese".