Cina, il governo vuole ordine nella finanza: ecco perché si indaga sugli investimenti esteri (e nel calcio)
di Mattia Zangari
A pochi mesi dal XIX Congresso del Partito comunista, Pechino sta cercando di mettere ordine nel settore finanziario, facendo luce sugli investimenti all’estero di molti colossi economici del Paese. Tra l'altro - come sottolinea stamane La Stampa - una settimana fa lo stesso presidente Xi Jinping ha convocato la National Financial Work Conference, una riunione a porte chiuse che si tiene ogni cinque anni.
La preoccupazione degli analisti è legata al fatto che alcuni giganti economici cinesi possano aver contratto debiti che minacciano la tenuta del sistema finanziario e minare la salute dell’economia cinese. Pechino, inoltre, sta indagando su episodi di corruzione e di operazioni illecite nel settore.
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Venerdì 3 maggio