Cina, in 2 anni da zero a oltre 1 mld spesi nel calcio

Ha speso più la Cina nell'acquisizione di squadre di calcio dal 2014 al 2016 di tutti gli altri Paesi, arrivando a toccare la quota stratosferica di 2 miliardi e 150 milioni di euro. Questo è un dato emerso dall'indagine dell'azienda britannica Thinking - Linking, ripreso dalla stampa cinese. La Cina ha operato negli ultimi anni un processo di invasione che ha toccato club come Inter, Milan, Reading, Olympique Lione e Atletico Madrid, coinvolti in processi di acquisizioni di quote rilevanti da parte degli investitori della Grande Muraglia. Segunono a grande distanza gli Stati Uniti con 313 milioni di euro e Singapore, o per meglio dire Peter Lim e il suo arrivo al Valencia che si è preso grandissima parte dei 256 milioni di euro.

Per la prima volta nella storia, una nazione passa dagli investimenti zero al ruolo di leader mondiale nel giro di un paio d'anni. "Questo è il risultato dell'ambizione della Cina di diventare una grande potenza nel calcio, per portare a casa il riconoscimento e il prestigio di ciascuna vittoria", ha affermato il portavoce dell'azienda Mark Dixon.